Sono Stefania Novello, la candidata del Partito Democratico alle elezioni provinciali per il collegio Valenza. In quest’ultimo anno e mezzo sono successe molte cose nella mia vita: l’attività nel circolo territoriale del PD di Valenza, l’impegno nell’esecutivo provinciale ed ora l’evento della candidatura. Certo non avrei mai pensato, 5 anni fa, quando iniziavo la mia prima avventura politica come vice sindaco nel mio comune di 1.300 abitanti (Pecetto di Valenza) che a distanza di tempo il mio partito avrebbe deciso di scommettere sulla sottoscritta per un obiettivo così impegnativo ed importante.
Questa campagna elettorale non sarà un’impresa facile, ma d’altra parte noi non siamo avvezzi ad imprese facili: non ci piace, non lo troviamo interessante. Tutti i giorni mi interrogo sulle modalità migliori per cominciarla e condurla, io che sono angosciata dalla crisi economica, dall’idea di futuro, dalle risposte che non potrò dare, io che mi commuovo di fronte alle difficoltà dei miei cittadini e mi incazzo per scelte di governo cieche e sorde di fronte alle reali esigenze.
Io sono terrorizzata da tutto questo e provo una sincera invidia per quelli che riescono a gestire tutto con un atteggiamento calmo e distaccato, ma sono anche spinta da una cieca fiducia circa il fatto che non conti solo l’esperienza maturata o le competenze acquisite ma, soprattutto, conta quello che siamo e che si legge nei nostri occhi: la nostra onestà, la nostra integrità, la voglia di spenderci gratuitamente per i nostri territori.
Per questo motivo a tutti gli iscritti e simpatizzanti del PD chiedo di aiutare e sostenere i vostri candidati, di avvicinarli alle persone, a volte anche di aprire loro gli occhi laddove non percepiscono con profondità alcuni eventi, non colgono le conseguenze di certe scelte ed azioni.
Vi chiedo di diventare anche la loro voce, se necessario, e di permettergli di farsi portavoce delle vostre opinioni e dei vostri pensieri.
Questa campagna elettorale non sarà un’impresa facile, ma d’altra parte noi non siamo avvezzi ad imprese facili: non ci piace, non lo troviamo interessante. Tutti i giorni mi interrogo sulle modalità migliori per cominciarla e condurla, io che sono angosciata dalla crisi economica, dall’idea di futuro, dalle risposte che non potrò dare, io che mi commuovo di fronte alle difficoltà dei miei cittadini e mi incazzo per scelte di governo cieche e sorde di fronte alle reali esigenze.
Io sono terrorizzata da tutto questo e provo una sincera invidia per quelli che riescono a gestire tutto con un atteggiamento calmo e distaccato, ma sono anche spinta da una cieca fiducia circa il fatto che non conti solo l’esperienza maturata o le competenze acquisite ma, soprattutto, conta quello che siamo e che si legge nei nostri occhi: la nostra onestà, la nostra integrità, la voglia di spenderci gratuitamente per i nostri territori.
Per questo motivo a tutti gli iscritti e simpatizzanti del PD chiedo di aiutare e sostenere i vostri candidati, di avvicinarli alle persone, a volte anche di aprire loro gli occhi laddove non percepiscono con profondità alcuni eventi, non colgono le conseguenze di certe scelte ed azioni.
Vi chiedo di diventare anche la loro voce, se necessario, e di permettergli di farsi portavoce delle vostre opinioni e dei vostri pensieri.
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